martedì 11 agosto 2020

I RECORD SONO FATTI PER ESSERE SUPERATI !!!

Sua Maestá lo Stelvio

Ogni volta che proponiamo le Dolomiti come meta di una due giorni, sappiamo di non ripeterci, perché ciò che quei magici luoghi offrono, dà una infinita combinazione di mete motociclistiche senza timore di annoiarsi. Questa volta però volevamo proporre qualcosa di davvero speciale ai nostri fedelissimi e crediamo di esserci riusciti, perché se la matematica non è una opinione, 20 moto + 2 auto e una cinquantina di partecipanti al barbecue, sopra le cascate di Cavalese, la dicono lunga sul gradimento!! Dopo una partenza mattutina per evitare traffico e caldo, il serpentone arancione delle moto ha sfilato da protagonista sul Manghen, passo decisamente impegnativo, ma che ogni volta ripaga della fatica spesa sugli stretti tornanti, e dopo le foto di rito e il meritato ristoro, via verso Cavalese, dove l'appuntamento era davvero imperdibile. Lasciate le moto, una Jeep ha fatto la spola per trasferire tutti verso una radura contornata dai monti dove un barbecue da Oscar, con tanto di paiolo con polenta, tavoli imbanditi di ogni ben di Dio, angurie e birre a gelare in una vasca di legno, strudel artigianale e pure il caffè fatto sul fuoco come nel far west, ha allietato gli stomaci dei 50 commensali, affamati dopo tante curve. Ma siccome non deve godere solo il palato,  a un certo punto dai boschi ha cominciato ad  udirsi il suono di una fisarmonica e, come per magia,  è spuntato un vero e proprio virtuoso dello strumento, che col suo repertorio ha fatto cantare e ballare tutta la compagnia, che non ha certo brillato in timidezza!!!In poche parole solo verso il tardo pomeriggio l'allegra compagnia ha lasciato il luogo del misfatto pienamente soddisfatta. La serata è trascorsa tranquilla, dopo l'ottima cena presso l’hotel Sacro  Cuore di Cavalese, oramai punto di riferimento,  per ricaricare le pile in attesa dell'appuntamento previsto per il giorno successivo con sua Maestà lo Stelvio. La partenza alle 8 ha consentito alla comitiva di non tralasciare il bellissimo lago di Resia famoso per il campanile che sorge dalle acque e una puntata al ridente borgo di Glorenza per poi pranzare a Samnaun, una perla incastonata tra le montagne svizzere che gode lo status di Duty Free, prima di affrontare il Tubre, altro passo talmente impegnativo che una pattuglia della polizia consentiva l'accesso solo con le gomme in ordine. Infine i paesaggi mozzafiato a 2760 metri di altitudine che solo Lui, lo Stelvio, può regalare in tutto lo splendore di una giornata incredibilmente bella e nitida  dopo le nevicate dei giorni precedenti. L'ultima perla: la discesa dei 48 mitici tornanti a gomito,  in un orario che ci ha consentito di bypassare il traffico davvero fastidioso di ciclisti e mezzi lenti, con la luce obliqua del sole al tramonto. 

Non si può raggiungere la perfezione ma questa volta ci siamo andati parecchio vicino!!

L’invasione di Glorenza 




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