Bellissimo il tour e bellissimi i luoghi visitati dagli intrepidi esploratori delle terre del Roero, che hanno anche avuto il piacere di incontrare per strada amici motociclisti accorsi per un doveroso saluto e che si sono uniti alla visita del luoghi e alla degustazione nella meravigliosa Cantina Demarie dove Paolo e Monica (bolognese trapiantata in Roero per amore) ci hanno accolto con una cordialità unica aprendoci le porte di una realtà lavorativa svolta con passione e professionalità incredibili!
Poi è stata la volta delle splendide strade che uniscono il Piemonte alla Liguria alla volta di Alassio, dove i motonauti hanno potuto unire al piacere delle due ruote anche quello della vita vacanziera e mondana della riviera ligure doc!
Qualche scatto al mitico "muretto" dopo un ottimo fritto di pesce gustato vista mare e poi via verso Perinaldo dove Cinzia ci ha accolto e coccolato nel suo splendido rifugio. Ci hanno fatto compagnia anche una coppia di asinelli raglianti che ci hanno anche simpaticamente svegliato ogni mattina ... e assicuro che una sveglia così sonora e convincente ci voleva davvero perchè ogni sera abbiamo gustato le variegate specialità preparate con maestria dalla signora del Rifugio di Artemide annaffiate dagli ottimi vini locali, che hanno favorito a più di uno di noi il sonno ristoratore!
Non potevamo farci mancare nemmeno la Costa Azzurra davvero molto frequentata per il ponte e dopo l'ebrezza di ripercorrere in moto il circuito di Montecarlo esattamente come i bolidi del Gran Premio, via alla volta di Cannes e della sua famosa Croisette, assaporando ancora il gossip del festival appena archiviato.
La degna conclusione di una giornata così non poteva che essere uno spritz nella meravigliosa cornice della spiaggia di Ventimiglia per poi rientrare alla base dove Cinzia ci ha nuovamente stupito con fantastiche specialità servite magistralmente e accompagnate da chiacchiere e anedotti intorno alla tavola fino a notte inoltrata!
L'ultimo giorno ci ha regalato la meraviglia di Apricale, pittoresco borgo medioevale letteralmente abbarbicato sulle rocce e successivamente Dolceacqua con il suo ponte a schiena d'asino che ha ispirato fior di pittori fra cui Monet e poi, dopo i saluti i bikers si sono avviati verso le rispettive direzioni, con la consapevolezza di aver potuto ancora una volta godere dell'immenso piacere di visitare sulle amate due ruote, autentiche perle della nostra bella penisola, praticamente sconosciute ai più, unendo a questo piacere anche la buona tavola e la compagnia di amici davvero speciali uniti dalla medesima passione!
Ciao........bellissima esperienza, compagni di viaggio fantastici e posti incantevoli.
RispondiEliminaIl resto lo ha scritto Paola ottima capo banda.
Grazie a tutti e ad Andrea che si è fatto carico di portarci nei luoghi che dovevamo
visitare.
Ciao